On. Prof. Rocco Caminiti

Nacque a Villa San Giovanni la ridente cittadina posta sulla costa calabra dello Stretto di Messina, l'8 Giugno 1868, frequentò il liceo Ginnasio di Reggio Calabria e conseguta la maturità classica, nel 1891 si iscrisse alla facoltà di Medicina dell'Università di Messina ed il 6 Luglio 1896 nella felice epoca Umbertina conseguì a pieni voti la Laurea in Medicina e Chirurgia. All'Università si dedicò interamente allo studio con tangibili successi tanto da essere esentato dal pagamento delle rette di frequenza per tutto il corso accademico. Fin da studente si appassionò agli studi di Anatomia Comparata e di Zoologia e negli anni 1892-93 frequentò assiduamente il Laboratorio diretto dal celebre Prof. Nickolaus Kleinemberg, egli era in quell'epoca il solo studente ammesso a frequentare tale Laboratorio, ed ivi si esercitò in ricerche di Embriologia e di Anatomia Comparata. Guidato dallo stesso Prof. Kleinemberg intraprese lo studio della struttura e dello sviluppo di un Metazoo non ancora ben noto, la PENNARIA CAVOLINI; ebbe inoltre l'opportunità di trovare, a seguito di intense e tenaci ricerche, un nuovo parassita delle GREGARINE e tre nuove specie di FLAGELLATI dell'acqua di mare. Nello stesso tempo studiò Batteriologia e si esercitò in questa Scienza nell'apposito laboratorio dandone gli esami con ottima votazione. Nel 1894, lasciato l'Istituto di Anatomia Comparata, frequentò l'Istituto di Anatomia Umana ed Istologia Normali allo scopo di perfezionarsi in tali discipline, avendo già sostenuto le prove di esami ebbe così l'opportunità di studiare da vicino, con la guida dei preparati, di Istologia Normali. In questo stesso Laboratorio, a proposito di un caso di trovate in un cadavere intraprese un approfondito studio che fu oggetto di una dotta pubblicazione. Nel 1895 passò col Prof. Salomoni al Gabinetto di Patologia Chirurgica dove rimase 4 anni occupando il posto di Aiuto Volontario poiché in quell'epoca non era nell'Organico alcun posto di Aiuto o di Assistente effettivo, in questa qualità di volontariato si assunse l'oneroso compito di mettere su l'istituto di cui non esisteva che il solo locale. E con i sussidi del Rettore e quelli personali dei singoli frequentatori, si potè far funzionare un completo Laboratorio da cui, nonostante la scarsezza dei mezzi, uscirono i primi cinque lavori di Rocco Caminiti, uno del Trischitta ed un altro di G. Tomaselli, personaggi divenuti in seguito di notoria fama. Inoltre il Caminiti coadiuvava direttamente il Direttore nell'Ambulatorio Chirurgico, che si teneva tre volte alla settimana e per quattro anni attese in tutte le operazioni della pratica privata e dell'Ambulatorio stesso. In questo tempo, senza mai porre limiti alla bramosia di sapere, con la Laurea in Medicina si iscrisse alla Facoltà di Scienze Naturali e compì il 4° anno dando tutti gli esami speciali richiesti per la laurea e cioè: Mineralogia, Geologia, Disegno di Ornato, Esercizi di Botanica, di Fisica, di Chimica Generale e di Zoologia, in modo da non restargli altro che la sola Dissertazione di Laurea. Dopo questa epoca intensa di lavori e di studio il Caminiti andò presso il Prof. Marchiafava in Roma nel cui Laboratorio rimase dal 1899 al 1902, assistendo alle lezioni ed esercitandosi nelle autopsie, lavorando sodo nel campo dell'Anatomia Patologica e della Batteriologia. Ivi ebbe agio di preparare e studiare una infinità di pezzi anatomici nell'apposito Museo e della raccolta di Istologia Patologica nonché dalle autopsie dei cadaveri, maturando una serie di lavori dati poi alla stampa.



Da Roma nel 1903 passò alla Clinica Chirurgica di Napoli del Prof. D'Antona dove per particolari meriti acquisiti fu nominato Assistente Effettivo, dedicandosi con appassionata cura al Laboratorio della Clinica stessa, per cui dopo due anni ebbe dal Prof. D'Antona l'incarico di dirigere detto Laboratorio. Nel 1905 Rocco Caminiti conseguì per titoli la Libera docenza in Patologia Chirurgica ed inoltre studiò Laringoiatria esercitandosi nella Laringoscopia e nella Intubazione. Nel 1906, 1907 e 1908 dettò un Corso privato di Istologia Patologica che si teneva tre volte la settimana e dal 1907 ebbe pure la mansioni di Aiuto e poi quelle di Primo Chirurgo nell'Ospedale di Loreto e infine nel 1910 conseguì per titoli la Libera Docenza in Clinica Chirurgica. Dedicò gran parte della sua attività professionale anche negli interventi chirurgici su quasi tutte le ossa del corpo umano, specie per correggere le deformità congenite ed i notevoli risultati conseguiti furono oggetto di una interessante pubblicazione edita nel 1910. Fu autore di molti trattati scientifici; in sperimentali, anatomiche, cliniche e di medicina operatoria, largamente apprezzate nell'alto ambiente medico. Rapidamente divenne un professionista di indiscussa autorità a rango di Maestro, personalità illustre, generosa e di gradevole aspetto fisico, dedicò l'intera esistenza all'esercizio professionale che svolse con vigore e umanità. Durante il terremoto del 1908 che devastà la provincia reggina si prodigò intensamente e disinteressatamente alla cura dei feriti e per questa particolare prestazione sociale-umanitaria il Ministro dell'Interno lo decorava con Medaglia d'Argento al Valore Civile. La sua prestigiosa opera di chirurgo veniva chiesta ovunque ed il suo Nome correva di bocca in bocca per tutta la provincia reggina ed oltre, e più delle volte chiamato d'urgenza guingeva al capezzale del paziente in “extremis” tuttavia con dotte rapide diagnosi ed interventi operatori risolveva felicemente i casi patologici più gravi. Membro di varie Accademie Mediche Calabro-Sicule e Socio onorario di importanti Nosocomi non mancò di prendere parte attiva alla vita politica e per i suoi alti meriti professionali e personali il Prof. Rocco Caminiti venne eletto Deputato al Parlamento nella 25a legislatura del Regno d'Italia, nella lista dei Combattenti di Reggio Calabria. Nella Camera si iscrisse al Gruppo Radicale e non esitò di avanzare interrogazioni e promuovere con fermezza interventi a favore delle popolazioni calabresi. Fra le sue interrogazioni alla Camera rammentiamo quelle sui Concorsi Universitari, sugli Uffici del Genio Civile di Reggio Calabria ed in particolare quella per il potenziamento degli Impianti Ferroviari del Compartimento reggino. Quale Sindaco di Villa San Giovanni amministrò con saggezza la cittadina dal 1914 al 1918, periodo difficoltoso per l'infuriare della prima guerra mondiale. Mancando a Villa San Giovanni amministrò con saggezza la cittadina dal 1914 al 1918, periodo difficoltoso per l'infuriare della prima guerra mondiale. Mancando a Villa San Giovanni auna Casa di Cura per Chirurgia, dotava la cittadina di una buona Clinica nel popoloso rione di Acciarello ed altra ne istituiva negli anni venti a Reggio Calabria nel Villino Rognetta in Via 21 agosto (il nome dato alla strada ricorda il 21 agosto 1860 data dell'entrata a Reggio di Giuseppe Garibaldi), successivamente con il costante intensificarsi di richieste di ricovero per interventi chirurgici, il Prof. Caminiti per motivi pratici ritenne opportuno unificare le due Cliniche trasferendole in più ampio e moderno edificio in posizione di maggiore centralità nella sua Villa San Giovanni, tutt'ora in piena attività, ove operò quale Primario Chirurgo il Prof. Renato Caminiti docente universitario e degno figlio del celebre padre. L'attuale Clinica è in avanzato stato di ampliamento con la costruzione di altro grande edificio che ospiterà nuovi reparti di Chirurgia Specialistica. L'On.le Prof. Rocco Caminiti, uomo che onorò la Calabria, chiuse la nobile e generosa esistenza dedicata allo studio ed a lenire le umane sofferenze, il 4 ottobre 1946. Il comune di Villa San Giovanni gli intitolò la Scuola Media Statale ed è pure ricordato alla posterità con un artistico mezzo busto di bronzo, opera pregevole dello scultore locrese Pasquale Panetta, collocato in Piazza Rosario e con la seguente iscrizione incisa sulla stele: Il comune di Villa San Giovanni L'amministrazione Provinciale L'Ordine dei Medici Chirurgici di Reggio Calabria Ad iniziativa della Società Medico Chirurgica Calabrese. 17 ottobre 1954

Clinica Caminiti

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Centralino

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Segreteria ricoveri fax .: 0965/925338



Ambulatorio Polispecialistico

Struttura privata ambulatoriale

L'Ambulatorio Polispecialistico "Prof. Rocco Caminiti" è una struttura totalmente privata, costituita da 8 confortevoli stanze visita ed una sala operatoria per piccoli interventi ambulatoriali su una superficie di circa 200 mq. Ospita numerosi professionisti di varie discipline.

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